Il Consiglio regionale della
Lombardia ha approvato con 53 voti a favore e 11 contrari, con
la sola eccezione dei Cinque Stelle, una mozione che impegna la
Giunta a mobilitarsi per il completamento dell'Alta Velocità,
proposta da Elisabetta Strada (Civici Europeisti). Con questo
provvedimento la Giunta dovrà "intervenire, in tutte le forme e
sedi possibili perché il governo prenda una chiara posizione a
favore dello sviluppo e del completamento delle infrastrutture
strategiche, a partire dalla linea TAV Torino-Lione che tanto
impatta anche sugli interessi economici e strategici della
Lombardia". Nel testo, su richiesta di Angelo Palumbo (FI), è
stata inserita anche la Pedemontana in quanto opera altrettanto
strategica e indispensabile.
"La mancata presa di una posizione chiara da parte del
Governo, il no del Comune di Torino e quello del gruppo
consiliare Cinque Stelle alla nostra mozione preoccupa molto -
ha proseguito la prima firmataria della mozione - I loro no,
ormai imbarazzanti anche per la maggioranza leghista, rischiano
di ostacolare seriamente lo sviluppo del sistema economico
lombardo", ha concluso Strada.
"La Lombardia ha bisogno come il pane di infrastrutture
strategiche, ma no alla TAV e alla Pedemontana, i lombardi non
riescono ad attraversare nemmeno i propri ponti che sono chiusi
perché rischiano di crollare. Non siamo contro le grandi opere,
ma le priorità sono altre", ha replicato il capogruppo dei
Cinque Stelle Andrea Fiasconaro.
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