Per il consigliere dem Pietro
Bussolati, la mozione della Lega "ha spaccato la maggioranza ed
è passata per un soffio, ma rimarrà una pagina nera del
Consiglio regionale". Stando a un conteggio dei consiglieri
presenti in Aula, infatti, sembrerebbero sette i 'franchi
tiratori' della maggioranza che avrebbero espresso voto
contrario alla mozione presentata da Epis. Una mozione "contro i
migranti che colpisce i sindaci e rende più difficile il lavoro
del volontariato", ha concluso Bussolati.
Anche secondo Dario Violi (M5S) il provvedimento "è
assolutamente inutile" perché "non tutela le imprese e rischia
di fare uno sgambetto al volontariato", oltre a mettere in luce
le contraddizioni del Carroccio che si "lamenta che i profughi
stanno tutto il giorno con le mani in mano e poi vietano loro di
mettersi a disposizione della collettività".
Dello stesso avviso anche una voce della maggioranza, quella
di Viviana Beccalossi (Gruppo Misto), secondo cui la Lega si
mostra "incoerente con questa mozione e dice il contrario di
quanto ha affermato in questi anni", quando parlava di "profughi
nullafacenti".
"Il settore florovivaistico del nostro territorio deve essere
difeso e incentivato - ha risposto Federica Epis sostenendo la
mozione del Carroccio - attraverso buone pratiche amministrative
che investano sulle imprese e sulle professionalità locali, non
su persone che sono arrivate qui illegalmente". "Inutile cercare
di integrare con dei lavori, anche pericolosi - ha concluso -,
coloro che al contrario dovrebbero usare le proprie energie per
collaborare con le istituzioni e dire la verità sulla propria
condizione, facilitando le operazioni di ripristino della
legalità e di rimpatrio".
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