Cambieranno le regole per
l'assegnazione delle case popolari in Lombardia. Oggi la
commissione Territorio del Consiglio regionale ha dato il suo ok
alle modifiche del regolamento, che ora dovrà tornare in giunta.
Fra le novità introdotte ci sono l'aumento del tetto di
reddito per presentare domanda (da 30 a 35 mila euro Isee) e la
possibilità di inserire nel nucleo familiare anche i genitori di
chi ha in assegnazione un alloggio.
"Abbiamo svolto un lungo lavoro che ha visto diverse fasi e
che ha consentito di creare un proficuo confronto tra
maggioranza e opposizione" ha sottolineato il presidente Angelo
Palumbo (Fi). Non sono comunque mancate le critiche.
Secondo il consigliere 5 stelle Nicola Di Marco "le procedure
e i criteri non tengono in adeguato conto le condizioni delle
persone indigenti", mentre Carmela Rozza del Pd ha avvisato che
un regolamento che non tenga conto del reddito di cittadinanza
"nasce già morto". "Invece di semplificare - ha aggiunto
-complica le procedure di assegnazione degli alloggi".
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