Gli Emirati Arabi Uniti apprezzano
sempre di più il caffè espresso italiano. Dal 2012 al 2016 il
numero giornaliero di tazzine è passato da 1,4 a 3,4 miliardi e
Cimbali, il gruppo che progetta e produce macchine
professionali, rafforza il suo posizionamento nel mercato
mediorientale aprendo un ufficio di rappresentanza a Dubai.
Il nuovo ufficio, al 27° piano della Jumeirah Lake Towers, è
stato aperto in concomitanza con Gulfood, appuntamento Food &
Beverage negli Emirati Arabi Uniti a cui il gruppo sta
partecipando con un progetto dedicato alla cultura del caffè e
all'arte della sua estrazione e degustazione. Al suo interno si
trovano uno showroom e un training center per attività di
formazione tecnica e sensoriale dove sono esposti i modelli di
punta dei brand La Cimbali e Faema tra cui La Cimbali M100, le
superautomatiche La Cimbali S30 e La Cimbali S20, il
macinadosatore La Cimbali Elective e l'intera gamma Faema E71
tra cui la nuova E71E.
Dopo la nuova filiale commerciale di Shangai e l'apertura del
nuovo ufficio di rappresentanza di Singapore questa
inaugurazione "rappresenta un passo importante del nostro
percorso di crescita nel Middle East, un mercato dove oggi siamo
già leader nel segmento delle macchine professionali
tradizionali con un market share del 30%" spiega l'ad
Franco Panno. Cimbali ha registrato nel 2017 un fatturato di 180
milioni di euro (+7% sul 2016) di cui l'80% all'estero, e opera
attraverso tre stabilimenti produttivi in Italia e uno a Seattle
(dove vengono prodotte le macchine a marchio Slayer), impiegando
complessivamente circa 700 addetti.
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