A giugno, le ore di Cig (tra ordinaria, straordinaria e in deroga) nelle Marche ammontano a 1,5 milioni, -32,95% delle ore richieste ed autorizzate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rendono noto Cgil Marche e Ires. Complessivamente, nel primo semestre 2017 (10,1 milioni di ore) viene in evidenza un calo complessivo del 40,1% comune a tutte le tipologie di Cig. Per la Cig ordinaria il numero di ore complessive diminuisce (-39,8%), anche se aumenta il settore chimica-gomma-plastica (+11,9%); per la Cig straordinaria, il numero di ore arriva quasi a dimezzarsi, anche se c'è +62,2% nel settore trasporti e telecomunicazioni; la Cig in deroga segna -4,2%. "Il dato dei primi sei mesi di Cig ci consegna un quadro che certamente potrebbe far pensare ad una ripresa economica - dice Giuseppe Santarelli, segretaria regionale Cgil Marche -. Una ripresa che, però, non si traduce in aumento dell'occupazione. La Cgil esprime un cauto ottimismo, non chiaro quanto pesino i licenziamenti degli scorsi anni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
