Ancona cede il passo a Procida per
il 2022 e Pesaro si candida a Capitale italiana della Cultura
2024. L'annuncio oggi da parte del sindaco Matteo Ricci e del
vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini, durante
una diretta on line seguita da oltre 20mila spettatori, che
hanno interagito con 650 tra like, commenti e condivisioni.
Ricci ha confermato la scelta di candidare Pesaro insieme a
Urbino a Città europea della Cultura 2033 e di portare avanti in
parallelo i due progetti, "un obiettivo strategico attorno al
quale costruire progetti infrastrutturali, grazie anche alle
opportunità che arriveranno del Recovery Plan e dall'Europa.
L'arrivo del Covid-19 ci spinge a rafforzare la nostra strategia
di far diventare il nostro territorio una delle città medie che
più investono sulla cultura come elemento di sviluppo". Una
strada intrapresa nel 2015 e avvalorata nel 2017 dal
riconoscimento Unesco come Città Creativi per la Musica. Infine,
"è importante che insieme alla battaglia culturale, si vinca
anche quella della vaccinazione. Vorrei che Pesaro raggiungesse
l'immunità di gregge il prima possibile, un elemento di
competitività territoriale" ha insistito il sindaco, annunciando
anche "un programma di forti investimenti con la riapertura
dell'ex palazzo dello sport, luogo fondamentale per lo
spettacolo, e il finanziamento per il Conservatorio Rossini".
Faro del percorso, ha detto Vimini, saranno i sette cluster
della creatività riconosciuti da Unesco: Artigianato e Folk
Arts, Media Arts, Cinema, Design, Letteratura, Musica e
Gastronomia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA