Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: ristoratore dimesso a manifestazione,'ancora provato'

Covid

Covid: ristoratore dimesso a manifestazione,'ancora provato'

A sit-in Ancona, "da rossi a bianchi? Meglio prima i vaccini"

ANCONA, 13 aprile 2021, 18:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Un ricovero di dieci giorni in ospedale per Covid-19, dieci chili persi, e alla prima uscita pubblica ha voluto partecipare comunque alla manifestazione di protesta ad Ancona organizzata da Confcommercio Marche contro i provvedimenti restrittivi. "Quello che stiamo passando - ha detto Marcello Nicolini, titolare dell'omonimo ristorante a Portonovo (Ancona), cauto sul tema riaperture - è indescrivibile ma bisogna tenere duro, io ho vissuto il Covid in prima persona e posso dirlo. È inutile passare da rossi a bianchi se poi riprendono i contagi, - ha osservato - meglio aspettare che si facciano più vaccini e la stagione calda e ricominciare".
    "Sono uscito dall'ospedale giovedì scorso - ha detto Nicolini - sono ancora provato da questo virus, sono debole. Non so come l'ho preso, vivo da solo, eppure è toccato anche a me.
    Giorni terribili, ho pianto in ospedale: quando sei lì non sai come andrà e chiedi medicine, le cerchi come il pane. Se la mattina tardavano un po' già mi preoccupavo - racconta - Mi hanno curato con una terapia sperimentale, quella mi ha salvato.
    È importante riaprire sì ma l'importante è che ci sia anche la salute".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza