(ANSA) - ANCONA, 21 APR - Il Comitato Mezzavalle Libera,
da sempre impegnato per la libera fruizione del litorale di
Ancona e attento alla sua tutela ambientale, è "contrario
all'utilizzo dell'applicativo per la prenotazione delle spiagge
libere". "La passata stagione - scrive in una nota, dopo la
decisione del Comune di indire una nuova gara di appalto per la
gestione delle spiagge libere - ha dimostrato chiaramente che,
nonostante la cospicua affluenza sulle spiagge, non si sono
riscontrati aumenti nel numero dei contagi". "La massiccia
campagna vaccinale, lo stare all'aria aperta e il mantenimento
delle regole sul distanziamento - aggiunge - sono già premesse
sufficienti a garantire un accesso sicuro alle spiagge, come
avviene in altri luoghi pubblici".
Il Comitato 'consiglia' di "utilizzare l'applicativo e
limitarlo alle sole spiagge della Riviera del Conero, lasciando
liberamente fruibili gli altri lidi dorici, crea una base
ambigua per una gestione limitata e privatistica delle spiagge
libere nel tempo". Tra le criticità nell'uso dell'app I-Beach,
lo scorto anno, il Comitato Mezzavalle Libera segnale
"incomprensibili e pericolosi stalli insabbiati o portati via
dalle prime mareggiate nella spiaggia"; "assembramenti
incontrollati soprattutto presso gli stabilimenti balneari di
Portonovo"; "accessi totalmente incontrollati via terra e via
mare"; "iniquità nel prenotare e totale mancanza di trasparenza,
che ha favorito i soliti furbetti del digitale".
"Se lo scorso anno, di fronte ad una pandemia sconosciuta,
per cause di forza maggiore si è accettato l'uso
dell'applicazione, - afferma il Comitato - oggi ribadiamo la sua
totale inutilità per le spiagge libere, denunciando lo sperpero
di denaro pubblico nei provvedimenti adottati dal Comune che non
hanno di certo garantito il contingentamento delle presenze, nè
la tutela ambientale come propagandato.
Il Comitato chiede al Comune, comunque, di permettere "ai
residenti la possibilità di prenotare almeno un giorno prima dei
non residenti, la possibilità di prenotare per fasce orarie e di
effettuare prenotazioni continuative, per consentire a tutti,
residenti e turisti, di recarsi al mare anche in giornate
consecutive e anche nella medesima spiaggia". (ANSA).