“Sono tornati tutti i grossi player, come negli anni d’oro” dice il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi parlando della 61/ma edizione del Salone Nautico di Genova (16 al 21 settembre). E’ il Salone dei grandi nomi del settore che confermano la presenza (Sanlorenzo, Azimut Benetti, gruppo Fipa, Amer Yachts, Bluegame, Pardo Yachts, Rio Yachts e Sessa Marine) o ritornano a presentare le loro imbarcazioni nel capoluogo dopo qualche assenza (da Baglietto a Ferretti, Cranchi yachts, Absolute, Arcadia Yachts e Sirena Marine) e del sold out, con tutti gli spazi disponibili esauriti già da giugno: “Siamo stati costretti a rifiutare imbarcazioni ed espositori” sottolinea allargando le braccia Alessandro Campagna, il direttore commerciale de I Saloni Nautici, la società che organizza il boat show che l’anno scorso è stato l’unico in Europa ad aprire i battenti sfidando il Covid grazie ad un rigoroso protocollo di sicurezza.
Molti espositori, più spazi a terra e in acqua e questa edizione vedrà anche crescere i visitatori, compatibilmente con i tetti imposti dalle misure di sicurezza. “Ci aspettiamo un 30-40% in più rispetto allo scorso anno (71.168, meno di metà dell’anno precedente, ma vicini al massimo consentito dalle norme di sicurezza per il Covid 19, ndr). Nel 2020 è cambiato il profilo dei visitatori, con una forte presenza di pubblico qualificato e molto orientato al business” spiega Campagna. L’acquisto del biglietto, nominativo e non cedibile, è esclusivamente online, anche perché l’accesso è consentito solo con green pass europeo che attesti la vaccinazione, o la certificazione di avvenuta guarigione o del test antigenico con validità massima di 48 ore. La Regione Liguria insieme ad Alisa e a Asl3 allestirà al Nautico una postazione per eseguire i temponi rapidi (o i vaccini per chi vorrà) per il rilascio immediato del Green pass e due postazioni per la misurazione della temperatura. Oltre 200 mila metri quadrati di superficie con l’85% delle aree completamente all’aperto, più di mille barche e altrettanti espositori: sono i numeri principali di un’edizione che vedrà un’area già in parte trasformata dai lavori (anche se attorno prosegue il cantiere) per il nuovo waterfront di levante che sarà completato nel 2023 assicurando 200 posti barca in più al Salone, e una cornice più glam.
Specchio di un mercato in crescita, con le aziende che hanno già completato il portafoglio ordini del 2022 e in qualche caso anche oltre, il Nautico di Genova conferma la formula multispecialistica dai superyacht alle imbarcazioni a motore più piccole, dalla vela alle imbarcazioni pneumatiche agli accessori, per rispondere alla ritrovata voglia di barca che ha segnato la ripresa anche del mercato domestico italiano. L’ammiraglia dei superyacht è il Sanlorenzo SD126 di 37,92 metri, della vela il Momi 80 da 26,20 metri, dei multiscafi il Lagoon 55 (16,56 metri) di Construction navele Bordeaux e sono previste molte “prime” di nuove imbarcazioni e progetti con un occhio alla tecnologia e alla sostenibilità, contenendo le emissioni dei motori, utilizzando materiali innovativi e riciclabili per le costruzioni, pensando a sistemi di ancoraggio elettronico per non danneggiare i fondali e ammortizzatori che utilizzando il movimento del mezzo producono energia.
In collaborazione con:
CONFINDUSTRIA NAUTICA / I SALONI NAUTICI