Via della Seta: Rixi, i cinesi rispettino regole, non ci svendiamo

 "Credo che l'Italia arrivi alla sfida della Via della Seta con una discussione interna molto interessante. Noi vogliamo che i cinesi rispettino le regole europee ed italiane, non vogliamo svenderci alla Cina, questo deve essere chiaro a tutti". Lo ha detto il sottosegretario ai trasporti Edoardo Rixi a margine di un incontro a Napoli organizzato da Confcommercio Campania sui porti e le difficoltà della burocrazia. "Bisogna accettare le sfide ma essere protagonisti di queste sfide, mettere subito patti chiari e amicizia lunga", ha aggiunto Rixi. Sul coinvolgimento dei porti del Sud Italia nel programma cinese 'Via della Seta', Rixi ha spiegato: "Credo che saranno coinvolti e credo anche che bisogna iniziare per gradi, perché non vorrei che si verificassero situazioni come quelle che si sono verificate nel Pireo. Si sta pensando quindi anche a livello nazionale di iniziare a provare a fare degli accordi generali sulle realtà portuali più strutturate per poi calarle a livello locale. Dobbiamo capire poi qual è la volontà: finché è una volontà di commercio per noi è fondamentale, perché il nostro Paese deve trovare nuovi mercati. E' chiaro che però temiamo da un certo punto di vista una eccessiva attenzione da parte dei cinesi soprattutto nel volere intervenire all'interno del nostro sistema economico. Su questo bisogna mettere dei paletti, perché occorre affrontare le sfide ma non rinunciare alle proprie regole". (ANSA).