Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Porto Trieste:Tar lo reintegra, D'Agostino presidente

Porto Trieste:Tar lo reintegra, D'Agostino presidente

Da domani sarà di nuovo in ufficio

30 giugno, 21:05
Porto Trieste:Tar lo reintegra,D'Agostino presidente Porto Trieste:Tar lo reintegra,D'Agostino presidente

(di Francesco De Filippo) (ANSA) - TRIESTE, 30 GIU - Zeno D'Agostino sarà reintegrato nell'incarico di presidente dell'Autorità portuale Mare Adriatico orientale. L'ha deciso il Tar del Lazio, accogliendo con sentenza (non solo con un provvedimento di sospensiva) i due ricorsi presentati - uno del manager, l'altro dell'Autorità, con il sostegno di Assoporti - contro una delibera dell'Anac, la Autorità nazionale anticorruzione, del 16 marzo ma comunicata il 4 giugno in cui dichiarava inconferibile la carica di presidente dell'Autorità portuale a D'Agostino, avvenuta nel novembre 2016, perché all'epoca era presidente della società Trieste Terminal Passeggeri, di cui il Porto di Trieste detiene il 40 per cento.

Secondo il Tar, la norma cui fa riferimento l'Anac non è applicabile al caso di Trieste mancando congiuntamente tre presupposti fondamentali e indica contestualmente che l'Autorità competente alla nomina dei Presidenti AdSP sia il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E "non è contestato, né sarebbe contestabile, che il MIT non svolga alcuna forma di finanziamento, ne abbia poteri regolatori su TTP". Il Tar ha invece respinto la richiesta risarcitoria.

La sentenza del Tar è accolta con sollievo a Trieste che, dopo la delibera Anac, ha manifestato in ogni occasione e a ogni livello incomprensione quando non disappunto per la destituzione di D'Agostino, che ha fatto crescere il Porto intessendo rapporti con i Paesi del Nord e dell'Est Europa. E che ha attratto l'attenzione di investitori cinesi (CCCC), provocando le ire di una parte della società triestina e degli Usa (irritati dalle intese siglate a Roma tra Italia e Cina).

Forte del supporto dei lavoratori portuali, la città era scesa in piazza con migliaia di persone per sottolineare in modo inedito l'affetto e la stima nei confronti di D'Agostino.

Nelle more del lavoro del Tar, il mondo della politica si era già attivato con la parlamentare dem Debora Serracchiani (che aveva portato D'Agostino a Trieste), i ministri dei Trasporti Paola De Micheli, e dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.

Un emendamento che sana la posizione di Zeno D'Agostino e crea le condizioni per un ritorno alla guida del porto di Trieste è stato inserito il 26 giugno dalla commissione Bilancio nel Dl Rilancio.

E mentre l'Autorità esprime "grande soddisfazione" per la risoluzione della vicenda, il Governatore Fvg, Massimiliano Fedriga parla di "fine di una questione che rischiava di generare effetti negativi sul piano della credibilità internazionale del Porto e delle nostre istituzioni tutte". Il sindaco, Roberto Dipiazza, ricorda che con la chiusura della Ferriera e con l'arrivo degli ungheresi nell'area dell'ex Aquila (in Porto), "è più che mai determinante avere una guida sicura e forte". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA