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Porti:Livorno; potenziamento ferroviario,tavolo al ministero

A supporto della Darsena Europa.

03 febbraio, 20:01
Il porto di Livorno Il porto di Livorno

Si è aperto oggi un tavolo al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per il completamento della realizzazione dei raccordi ferroviari tra il porto di Livorno, l'interporto Amerigo Vespucci e il Corridoio Scandinavo-Meditteraneo a supporto della Darsena Europa. Al tavolo, si legge in una nota del Comune di Livorno, che si è insediato grazie all'impegno del viceministro Teresa Bellanova, hanno partecipato insieme al sindaco Luca Salvetti e all'assessore al porto Barbara Bonciani, Luciano Guerrieri, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Mar Tirreno Settentrionale, Gloria Dari, presidente Confetra Toscana, Piero Neri, presidente Confindustria Livorno e Massa Carrara, e Rete Ferroviaria Italiana. La sessione ministeriale intitolata "Emergenza ultimo miglio e connessioni" è appunto declinata su Livorno, a partire dal Progetto Darsena Europa, rappresenta un'opportunità importante per il territorio al fine del completamento delle opere ferroviarie a supporto della Darsena Europa che collegheranno i porti di Livorno e Piombino al Corridoio europeo Scandinavo-Mediterraneo. Un completamento che, spiegano dal Comune, con la realizzazione dei raccordi ferroviari, risulta di importanza strategica nazionale, oltre che regionale, e permetterà di dare un impulso importante allo sviluppo economico del porto e della città di Livorno, del territorio della costa, oltre che dell'intera regione, ottimizzando l'ampliamento a mare dello scalo e favorendo la conquista di nuovi traffici. Nel corso del tavolo Guerrieri e Bonciani hanno evidenziato la necessità di garantire che la realizzazione delle opere ferroviarie avvenga di pari passo con la realizzazione dell'infrastruttura a mare, prevista nel 2026. Il completamento delle infrastrutture ferroviarie risulta strategico al fine di creare sviluppo e occupazione in un'area industrialmente depressa e garantire la tenuta sociale del territorio. (ANSA).

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