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Porti: Trieste compra area nuovo polo produttivo integrato

A Noghere 350mila mq. Riqualificazione, sviluppo sostenibile

25 gennaio, 19:54

(ANSA) - TRIESTE, 25 GEN - Sviluppare la logistica e attrarre nuove attività industriali. E' la ragione per cui l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha rilevato da CoSELAG, Edison e Coop Alleanza 3.0 alcuni terreni dismessi per circa 350.000 mq in località Noghere, nel comune di Muggia (Trieste).

L'acquisto è stato supportato dal Fondo complementare al PNRR e prevede un investimento di 60 milioni di euro per un progetto di rigenerazione del territorio. Sarà l'Autorità di Sistema Portuale, in collaborazione con Regione FVG, Comune di Muggia e CoSELAG, ad avviare una operazione di risanamento e valorizzazione di aree da tempo non utilizzate, interessate da rilevanti problematiche ambientali.

Il programma sarà realizzato in più tappe: riqualificazione ambientale di una parte dei terreni che attendono la bonifica da almeno 30 anni; costruzione di infrastrutture per accesso sostenibile dell'intera area; realizzazione di una fascia di verde a protezione e con funzione di mascheramento e mitigazione verso l'abitato e altre aree produttive. L'obiettivo è insediare nuove attività produttive, in un'area ad elevata accessibilità logistica, e attrarre investitori internazionali, con ricadute occupazionali.

Per Zeno D'Agostino, presidente dei porti di Trieste e Monfalcone, l'operazione è "un capitolo essenziale di una nuova pianificazione del territorio, portata avanti insieme al Comune di Muggia e alla Regione Fvg. Vogliamo elevare la qualità di aree produttive inutilizzate con una visione strategica che rimanda a una programmazione sostenibile dello sviluppo complessivo del territorio che integri logistica ed industria alla portualità". Oggi il comprensorio può tornare a nuova vita e sarà di importanza strategica per lo sviluppo logistico-industriale regionale connesso al porto di Trieste, grazie anche alla vicinanza e integrazione del futuro terminal multipurpose delle Noghere, gestito in concessione da una società controllata dallo Stato ungherese. Uno scalo dunque che si espande sempre più a sud. Dopo FREEeste e il nuovo impulso per il canale navigabile, la creazione della piattaforma logistica e connessa riqualificazione del vasto comprensorio dell'ex Ferriera, emergono ora nuove opportunità di sviluppo a Muggia. I contenuti dell'iniziativa sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato, oltre a Zeno D'Agostino, anche Sergio Emidio Bini, Assessore alle attività produttive e turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, e Paolo Polidori, Sindaco del Comune di Muggia. Nel corso di una conferenza stampa è stato spiegato che le aziende da insediare saranno valutate tra quelle che adottano tecnologie pulite e rispettose dell'ambiente. Il Piano contempla anche di sviluppare infrastrutture che assicurino la transizione energetica per renderla disponibile ai residenti. (ANSA).

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