Percorso:ANSA > Mare > Ambiente e Pesca > Sos plastica in mare, nel Ravennate 10 tonnellate in 6 mesi

Sos plastica in mare, nel Ravennate 10 tonnellate in 6 mesi

Raccolte dai pescatori di Porto Garibaldi, tappa Goletta Verde

06 agosto, 15:40
(ANSA) - BOLOGNA, 06 AGO - Sempre più volontari e pescatori impegnati nella salvaguardia del mare dai rifiuti, in primis plastica. Soltanto nel Ravennate in sei mesi (dal primo dicembre 2020 al 31 maggio 2021) sono state raccolte dai fondali 10 tonnellate di rifiuti, per il 99% plastica. I detriti sono stati raccolti dai pescatori di Porto Garibaldi nell'ambito del progetto 'fishing for litting' Zero plastica in mare promosso da Legambiente e Bnl Gruppo Bnp Paribas. I dati sono stati presentati oggi in apertura della tappa di Goletta Verde a Marina di Ravenna.

"Un quadro preoccupante - sottolinea Legambiente - che conferma la forte presenza di rifiuti nei nostri mari".

Protagoniste le calze per l'allevamento dei mitili - precisamente l'81% della plastica totale - che finiscono sul fondale piene e quando si svuotano risalgono verso la superficie smosse dalle correnti. Rispetto all'anno precedente questo dato è aumentato (73% dell'edizione 2019-20), e ciò è dovuto al forte incremento dei conferimenti di calze da parte degli allevatori di mitili. Novità di questa edizione è il loro coinvolgimento che, unendosi ai pescatori, per la prima volta hanno aderito alla sperimentazione conferendo i loro rifiuti, soprattutto le calze appunto, una volta ritornati nel porto.

L'82% dei detriti raccolti in mare è da attribuire principalmente alle attività produttive di pesca e acquacoltura (82%). Il 17% deriva dalla cattiva gestione dei rifiuti urbani e l'1% da fonti non identificabili. Rispetto agli anni precedenti meno rifiuti urbani (17% contro i 30% dell'edizione 2018-19) e, all'interno di questa frazione, anche meno shopper e buste di plastica (2% contro l'11% dell'edizione 2018-19). Mascherine e altri rifiuti riconducibili all'emergenza pandemica al momento sembrano confinati su banchine di porto, strade e aree interne ma - evidenzia Legambiente - il problema con molta probabilità tra poco tempo si ripercuoterà anche in mare". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA