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Coppa America: Luna Rossa risorge per riscrivere regole

Bertelli e neozelandesi scelgono format.E c'è spazio per Azzurra

27 giugno, 18:25
Coppa America: Luna Rossa risorge per riscrivere regole Coppa America: Luna Rossa risorge per riscrivere regole

 (di Adolfo Fantaccini) (ANSA) - ROMA, 27 GIU - Luna Rossa risorge in un umido pomeriggio scandito da trionfi e nette sconfitte, ma anche di micidiali vendette, attese per quattro anni e consumate con fair-play tipicamente british. Il futuro dell'America's cup di vela è ricominciato e Patrizio Bertelli, con la sua 'Luna', non è voluto mancare all'appuntamento con la storia. Una chiamata che aspettava da quando aveva sbattuto la porta in faccia a Oracle di Larry Ellison, accusandolo di avere "cambiato in corsa, e scorrettamente, le regole del gioco". Più che un colpo di testa, un atto dovuto, ma soprattutto un gesto di assoluta coerenza che, però, gli era costato alcuni milioni e la rinuncia a un anno e mezzo di lavoro nella base allestita a Cagliari. Da quel momento, Bertelli ha messo i 'suoi' a disposizione dei neozelandesi con i quali riscriverà - a nome degli altri sfidanti - le regole della 36/a coppa. Luna Rossa riporterà l'Italia nella competizione sportiva più antica del mondo (1851) grazie alla sinergia con il Circolo della vela Sicilia, che ha sede a Mondello, la spiaggia liberty dei palermitani. Il sodalizio siciliano metterà a disposizione della 'Luna' il titolo sportivo e il guidone, come aveva già fatto nel 2013, in occasione della Louis Vuitton cup (il torneo fra gli sfidanti al 'defender' dell'America's cup) disputata a San Francisco. "Sono felice che Emirates team New Zealand abbia vinto, permettendoci di lanciare la sfida per Luna Rossa. Sono felice anche per il Circolo della vela Sicilia di Palermo, per gli appassionati e per tutto il mondo della vela italiana, che il team di Patrizio Bertelli rappresenta", ha ammesso il presidente del Circolo della vela Sicilia di Palermo, Agostino Randazzo, che ha assistito al trionfo 'kiwi' a Bermuda. Il ritorno di un team italiano potrebbe fare da apripista ad altre sfide tricolori, innescando un effetto domino simile a quello del 2007, quando furono ben tre - su 12 partecipanti - a puntare il trono di Alinghi, nel mare di Valencia: Luna Rossa di Bertelli, Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato e +39 di Lorenzo Rizzardi. Proprio il capo dei 'mascalzoni', Onorato, si è detto disponibile a tornare in lizza, sia pure "a certe condizioni" e con "determinate barche". Le condizioni di cui parla Onorato verranno stabilite nei prossimi mesi: toccherà infatti al 'defender', di comune accordo con il capo degli sfidanti, scegliere i modelli delle barche - il dibattito se tornare al monoscafo, con o senza foil, oppure se puntare ancora sui multiscafi è già partito da tempo - la sede (al 99% sarà Auckland) e il format della competizione. La 36/a edizione è in divenire e potrebbe rappresentare un tuffo nel passato, o aprire a un compromesso fra passato e presente. Il rumor che fa più clamore, tuttavia, arriva dal nord della Sardegna, dove il commodoro dello Yacht club Costa Smeralda, Riccardo Bonadeo, ha ammesso che, "se ci saranno le condizioni, anche lo Yacht club Costa Smeralda potrebbe tornare in Coppa America con Azzurra, dopo avere fatto conoscere questo trofeo agli italiani con la prima sfida tricolore 1983, a Newport". (ANSA).

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