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Nautica: Marina di Varazze, 12,5 mln impatto sul pil locale

Aumentano i diportisti, nuovo servizio per vendita usato

07 luglio, 15:17

(ANSA) - GENOVA, 6 LUG - Ammonta a 12,5 milioni di euro a regime (porto pieno), a 9,5 milioni allo stato attuale, l'impatto di Marina di Varazze sul Pil del territorio (Varazze). A fornire il dato è stato Giorgio Casareto, Direttore di Marina di Varazze, durante un incontro con la stampa, applicando al caso specifico i parametri utilizzati negli ultimi studi dell'Osservatorio Nautico Italiano (2013). Il calcolo si basa su una media di 4 persone per barca per una permanenza in porto di 50 gg/anno (non sono inclusi i natanti). Inclusi: ristorazione, shopping, cultura, posto barca, servizi all'imbarcazione, manutenzione e gasolio. L'incontro ha fornito l'occasione per presentare la nuova iniziativa "Hand to hand, first choice", avviata da Marina di Varazze, società parte del Gruppo Azimut|Benetti, in collaborazione con Lusso Nautica, una esposizione in acqua permanente dedicata a barche usate selezionate. La formula ha il suo punto di forza nell’area espositiva in acqua, per tutto l’anno sette giorni su sette, organizzata per accogliere circa 25 yacht di lunghezza compresa tra gli 11 e i 18 metri sia a motore sia a vela. Casareto ha fatto anche il punto sull'andamento della marina dove i diportisti risultano in aumento. "Già nel corso della precedente stagione - ha affermato - abbiamo colto un certo dinamismo nel mercato, confortato in particolare dalla crescita di alcuni indicatori per noi importanti, come i dati sui consumi di acqua ed elettricità in banchina e presso le attività commerciali come ristoranti e negozi. I diportisti tornano ad aver voglia di vivere il mare con frequenti uscite, e non solo di mantenere un ormeggio per la propria barca, come era accaduto negli ultimi anni. Il positivo dinamismo del mercato si traduce per noi, in un aumento delle giornate di transito di circa il 30%, da 1.200 nel 2015 a 1.500 nel 2016, così come nel maggior numero di barche nuove consegnate, dato che incide significativamente sulle attività di indotto del Marina, in base a quanto ci segnalano sia gli operatori di servizi nautici sia gli esercizi commerciali che qui operano. Crescono anche i contratti annuali, di circa il 14% rispetto all’anno scorso". (ANSA)

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