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Nautica: contributo pil 1,92 per mille vale 2,8 miliardi

Industria nautica italiana seconda al mondo dopo Usa

21 settembre, 18:18
(ANSA) - GENOVA, 21 SET - Il contributo della nautica al Pil nazionale è dell'1,92 per mille nel 2016, superando in valore i 2,8 miliardi di euro, con un aumento del 18,9% rispetto al 2015.

Anche l'occupazione si conferma positiva con un +1,9% pari a 18.480 unità. L'export della cantieristica, in particolare, ha messo a segno il secondo miglior incremento dopo i prodotti della cosmetica passando da 354 milioni del 1996 a 1,7 miliardi del 2016. Sono alcuni dati contenuti nel volume "la Nautica in cifre" l'analisi annuale stilata da Ucina in collaborazione con Fondazione Edison quale partner scientifico e presentata al Salone nautico di Genova alla presenza del vice ministro dell'economia Luigi Casero. La crescita del comparto nautico in Italia riscontrata nel 2015 si rafforza nel 2016, con un +18,6% del fatturato, che porta il fatturato globale a oltre 3,4 miliardi di euro, lo stesso valore registrato nel 2011 prima del crollo provocato dalla crisi. L'industria italiana della nautica emerge come secondo player globale di settore, dietro agli Usa.

La nautica italiana ha agganciato la ripresina dell'economia interna, ha detto Marco Fortis (Fondazione Edison). L'83,4% del fatturato pari a 2,86 miliardi proviene dalla produzione nazionale, per il rimanente 16,6% pari a 572 milioni dalla vendita di prodotti d'importazione. Il 66,5% del fatturato proviene dalla vendita sui mercati esteri e il 33,5% in Italia.

Il valore complessivamente esportato è +17% rispetto al 2015 ed è pari a 2,29 mld. I 2,86 miliardi di produzione italiana sono stati collocati per il 76,2% all'estero e per il 23,8% in Italia interno. Il contributo prevalente alla creazione del fatturato è relativo alla costruzione di nuove unità che ha generato oltre la metà dei ricavi complessivi del settore (57%) seguito da accessori (29%), motori (8%) refit, riparazione e rimessaggio (6%). (ANSA).

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