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Fincantieri: crescono ricavi (+9%), Ebitda (+21%) e lavoro

Bono, puntiamo a far crescere del 50% volumi entro 2022

27 febbraio, 15:20
Fincantieri: crescono ricavi (+9%), Ebitda (+21%) e lavoro Fincantieri: crescono ricavi (+9%), Ebitda (+21%) e lavoro

(di Francesco De Filippo e Cristiana Missori) - Fincantieri chiude il 2018 con un bilancio nuovamente in crescita: aumentano i ricavi a 5,5 miliardi euro (+9%), e l'Ebitda che si attesta a quota 414 milioni (+21%), ma soprattutto, stabilisce un nuovo record nel carico di lavoro complessivo: 116 navi, 33,8 miliardi (+29%). Sono i dati principali del Bilancio consolidato approvato oggi dal CdA che confermano gli ottimi risultati del Gruppo guidato dall'ad, Giuseppe Bono. L'amministratore non si ferma davanti ai risultati raggiunti ma punta in alto, ad aumentare i volumi di circa il 50% entro il 2022. Risultati e obiettivi che confermano la posizione dell'ad, il cui rinnovo della carica (da decidere nelle prossime settimane) è stato nei giorni scorsi oggetto di polemiche politiche, soprattutto tra M5S, che intende sostituire l'ad, e la Lega che invece vorrebbe confermarlo. La decisione finale è attesa per il 5 aprile, quando si riunirà l'assemblea degli azionisti. Il Risultato d'esercizio adjusted è stato di 108 milioni di euro (+19%), quello d'esercizio di 69 milioni di euro (+30%). Il Bilancio chiude inoltre con un Indebitamento finanziario netto di 494 milioni. I nuovi ordini acquisiti ammontano a 8,6 miliardi, con commesse per 27 navi, di cui 14 cruise da 8 armatori diversi. Ottima performance è stata registrata nel settore Shipbuilding, con la consegna lo scorso anno di 35 unità da 15 stabilimenti diversi, mentre è stato completato il delisting di VARD con l'avvio dell'integrazione con le attività italiane del Gruppo. "I risultati testimoniano ancora una volta che la nostra è un'azienda leader, vero riferimento nel panorama cantieristico mondale", ha commentato Bono. Questi ha fatto anche riferimento alle nuove iniziative del Gruppo, come nelle infrastrutture, ricordando che "Fincantieri si è proposta tra i primi per la ricostruzione del ponte sul Polcevera, mettendo la propria eccellenza al servizio del Paese". Un ponte che non è soltanto "il ripristino di una infrastruttura-cardine", ma ha il significato di "ricucire il tessuto sociale di Genova, città nella quale il nostro Gruppo affonda le proprie solide radici". Ma il 2018 è stato anche un anno di iniziative strategiche. Sono state infatti poste le basi per la joint venture con la francese Naval Group in ambito militare, ed è stato firmato l'accordo per l'acquisizione del 50% di Chantiers de l'Atlantique (ex STX France). L'operazione per essere conclusa deve attendere l'autorizzazione delle Autorità Antitrust, e prevede anche il prestito a Fincantieri dell'1% del capitale azionario della società. E' stato inoltre avviato il consolidamento di un polo di elettronica e informatica per rafforzare le competenze in cybersecurity, tecnologie per conduzione autonoma.

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