Percorso:ANSA > Mare > Shipping e Cantieri > Salone Nautico Venezia, in mostra il motoscafo 'di Clooney'

Salone Nautico Venezia, in mostra il motoscafo 'di Clooney'

E' barca preferita dalla star, guidata dall'amico 'Sandrone'

02 giugno, 10:54

 Sono piccoli salotti naviganti, barche splendide ed eleganti che per molti rappresentano il sogno di una gita a Venezia. Ma anche i vip, dai milionari alle stelle hollywoodiane, non restano indifferenti al fascino dei taxi boat veneziani, i motoscafi che si vedono passare leggeri sulla laguna, o approdare all'Excelsior al Lido, inseguiti dai paparazzi. Se c'è una barca entrata nel mito questa è 'Amore', il motoscafo taxi preferito da George Clooney, ogni volta che l'attore e la moglie, Amal Alamuddin, arrivano a Venezia.

Proprio su 'Amore', taxi numero 256, in pregiato legno di mogano, interni in fiore di pelle, George e Amal hanno solcato il Canal Grande la sera del party del loro matrimonio, nel settembre 2014. E' al timone c'era il 're' dei tassisti di Venezia, Alessandro Greco, 'Sandrone', 58 anni, che della star è stato anche il testimone di nozze, nel rito civile.

Un motoscafo unico, che adesso sarà in mostra al prossimo Salone Nautico di Venezia, all'Arsenale, dal 18 alò 23 giugno prossimi. Una barca pensata come un'occasione per la rinascita di Venezia, fortemente voluta dal presidente di Alilaguna, Fabio Sacco. "L'avventura del motoscafo Amore - rivela - è partita tra il 2013 e il 2014 un po' per gioco, per cercare di festeggiare nel modo migliore un evento importante come il matrimonio in Laguna di una star come George Clooney, e riportare la città di Venezia sotto gli occhi del mondo con qualcosa di positivo, dopo i riflettori puntati contro per i tristi momenti legati alle vicenda Mose". Oggi questo motoscafo è uno dei nuovi simboli di Venezia. "E non abbiamo voluto renderlo esclusivo: la barca - spiega Sacco - fa servizio per Venezia Turismo, la società del nostro gruppo che si occupa di taxi ncc. Il bello delle cose è che siano condivise, a disposizione di tutti". Il 'papà' del motoscafo è Moreno Vizianello, degli omonimi cantieri di Fusina, nella terraferma veneziana. "La costruzione di un'imbarcazione legata a Venezia - spiega - è sempre un'opera d'arte, in cui si concentrano artigianato e tecnologia. A differenza delle barche in legno destinate alla navigazione sui laghi, che trascorrono buona parte del tempo coperte da un telo, quelle della laguna devono resistere agli sbalzi termici, alla pioggia, alle intemperie. E i sistemi di costruzione sono quindi unici nel loro genere, con carene adatte anche al mare, estremamente funzionali e di facile manutenzione". Al Salone di Venezia Vizianello e Alilaguna mostreranno la parte più innovativa della loro produzione: quella legata alle motorizzazioni ibride (con uno sguardo anche alla propulsione a idrogeno). "Da anni - commenta Vizianello - mi chiedevo perché una città come Venezia non portasse avanti un progetto di un Salone dedicato alla nautica in tutte le sue sfaccettature. Questa è quindi un'occasione per la città per mostrare in giro per l'Italia e il mondo la sua unicità anche in questo settore". "Mi auguro - conclude Sacco - che il Salone possa essere un volano anche verso le istituzioni per guardare avanti: gli imprenditori fanno il proprio lavoro, ma occorre che anche la burocrazia dia il suo contributo nell'omologazione delle barche più innovative".

(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA