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Plastica nel Mediterraneo, 15 Paesi per la tutela delle aree protette

A Siena presentato progetto 'Plastic busters Mpas' finanziato Ue

18 aprile, 08:37
Plastica nel Mediterraneo, 15 Paesi per la tutela delle aree protette Plastica nel Mediterraneo, 15 Paesi per la tutela delle aree protette

(ANSA) - SIENA, 17 APR - Plastica nel Mediterraneo, 15 Paesi uniti a difesa delle aree marine protette, a cominciare dal Santuario Pelagos e l'Arcipelago toscano. E' il progetto quadriennale 'Plastic Busters Mpas', appena finanziato con 5 milioni di euro da Interreg Europe, il fondo dell'Ue per lo sviluppo regionale, presentato oggi all'Università di Siena in occasione di un meeting che ha visto riuniti esperti e studiosi delle nazioni coinvolte. Tra queste figurano Italia, Spagna, Grecia, Albania, Croazia e Slovenia. La scelta della città toscana non è casuale: il progetto deriva da 'Plastic busters', iniziativa dell'Ateneo senese, con i suoi ricercatori che da anni sono impegnati nella tutela del Mediterraneo dai rifiuti plastici.

Il progetto ha l'obiettivo di "valutare l'impatto della plastica sulla fauna marina" e servirà "ad adottare politiche comuni di lotta all'inquinamento". Tra i vari compiti ci sono infatti quello di diagnosticare gli impatti delle macro e microplastiche sulla biodiversità nelle aree marine protette; definire e testare misure di sorveglianza, prevenzione e mitigazione dell'inquinamento marino da rifiuti plastici; sviluppare un quadro comune di azioni, di politiche e di legislazione.

L'Ateneo senese spiega che è il primo progetto promosso "su scala mediterranea, in cui i Paesi dell'Ue e altri candidati all'adesione uniscono le forze per affrontare la problematica dei rifiuti marini, con un approccio coordinato".(ANSA).

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