Lavoratori Vibac in
sciopero oggi, con presidio davanti lo stabilimento del nucleo
industriale di Termoli, dalle 7 alle 9. Dopo il licenziamento di
un dipendente deciso dall'azienda a seguito di presunti accessi
a Facebook durante l'orario di lavoro. "Ci auguriamo che
l'azienda rifletta sul clima di forte tensione che si è venuto a
creare tra le parti negli ultimi mesi e che si stemperino i toni
- hanno dichiarato le Rsu dell'azienda termolese e dello
stabilimento Vibac di Vinci (Firenze) -. È responsabilità di
tutti, in primis dell'azienda, evitare esasperazioni e
ripristinare un clima più disteso. Le buone pratiche per la
ricerca di buone relazioni sindacali sono alla base della
crescita e sviluppo di un'azienda. Riteniamo indispensabile,
quindi, tornare al dialogo. I licenziamenti se non sono
supportati da valide motivazioni non possono essere giustificati
mai. Per questo ribadiamo e auspichiamo il ripristino di un
clima sereno, di una corretta connivenza tra azienda e
lavoratori".
Le organizzazioni sindacali hanno lamentato una serie di
problematiche interne tra cui provvedimenti disciplinari,
spostamenti continui di personale con mansioni anche di livello
inferiore a quelle ordinarie oltre a situazioni di tensione
all'interno dell'impresa che hanno portato ad un clima pesante e
poco sereno tra dipendenti e datori di lavoro. Con la
manifestazione di oggi, i lavoratori chiedono soluzioni e
dialogo.
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