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Roma, a Galleria Arte Moderna protagonista la pittura estone

In vista semestre Ue in arrivo le opere di Konrad Magi

20 giugno, 18:27

(ANSA) - ROMA - Colori brillanti e potenti. Paesaggi e ritratti, forti e affascinanti. Per la prima volta a Roma arrivano le opere di Konrad Magi (1878-1925), uno dei maggior artisti del Novecento estone. A organizzare la mostra, in occasione dell'avvio del Semestre di Presidenza Estone del Consiglio dell'Ue, l'Eesti Kunstimuuseum - Museo nazionale d'arte estone, insieme all'ambasciata dell'Estonia in Italia.

L'esposizione, sarà ospitata alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dal 10 ottobre prossimo al 28 gennaio 2018.

Un artista singolare per vicende personali e per la sua pittura, tra i più ''eccentrici'' protagonisti dell'arte europea nel fatidico ventennio intorno alla prima guerra mondiale, Magi si confronta con tutti gli stili, sfiorandone alcuni - in particolare l'espressionismo - ma non ne fa proprio nessuno.

Così come non si appiattisce, pur amandola, sulla tradizione artistica estone. Del tutto personale, infatti, il suo approccio con la pittura, arte con la quale si misurò per meno di un ventennio, a partire dal 1906 quando, abbandonata la scuola a San Pietroburgo per rifugiarsi alle Isole Aland, in quella che era una specie di comune di musicisti, scrittori, pittori e uomini liberi. Poi il soggiorno a Parigi, quello in Normandia e, ancora, in Norvegia. Uomo fortemente irrequieto, problematico, instabile, Magi torna in Estonia a partire dall'estate del 1912, dove fu uno dei rifondatori di Scuola d'Arte di Pallas, che diventa un campus per decine di artisti.

Pochi anni dopo, ai primi del 1920, ricomincia a peregrinare in Europa. Visita Venezia, Capri e Roma. Il sole, la luce, i colori del Mediterraneo sembrano catturarlo ma l'artista continua a misurarsi con i problemi di una complessa vicenda umana, in costante difficile equilibrio. (ANSA).

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