(ANSA) - SOFIA, 21 OTT - Rilancio del partenariato economico
degli investimenti. Sono questi i principali temi affrontati nel
corso della riunione che si è tenuta ieri a Sofia tra il
presidente bulgaro, Rumen Radev, e il vicepresidente del
Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo cinese,
Cao Jianming, giunto nella capitale della Bulgaria in occasione
del quarto incontro del gruppo '16+1' di cui fanno parte i Paesi
dell'Europa centrale e orientale e la Cina.
Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa bulgara Bta, nel
corso dell'incontro, Radev e Cao sono tornati a parlare della
possibilità di realizzare un "Centro globale per la
Cooperazione" di cui farebbero parte i Paesi del gruppo '16+1'
con sede a Sofia, il cui compito è di valutare i rischi per i
progetti di investimento cinesi in Unione europea alla luce
della normativa europea. Un'idea, ricorda la Bta, di cui già a
luglio, a Sofia, il capo di Stato bulgaro e il premier cinese Li
Keqiang, avevano discusso.
Fra i Paesi dell'Europa Sud-orientale, Radev ha poi
sottolineato che la Bulgaria è quello che offre le migliori
condizioni per gli investimenti e ha invitato la Cina a
investire maggiormente in Bulgaria, in particolare nei settori
scientifico, dell'istruzione, dell'Itc e agricolo.
Dal canto suo, Cao ha ricordato che progressi sostanziali
sono stati compiuti sottolineando come l'interscambio tra i due
Paesi sia cresciuto del 30% lo scorso anno. (ANSA).
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