(ANSA) - BRUXELLES, 30 SET - Polonia e Ungheria e anche i
cosiddetti Paesi frugali (Olanda, Finlandia, Danimarca, Austria)
oltre a Belgio e Lussemburgo hanno votato - seppur per ragioni
diverse - contro la proposta di mediazione sullo stato di
diritto legato alle condizionalità del budget, presentata dalla
presidenza di turno tedesca alla conferenza degli ambasciatori
Ue (Coreper) di oggi. Secondo quanto si apprende da fonti
diplomatiche europee, il compromesso sul meccanismo dello stato
di diritto è passato comunque a maggioranza qualificata. Hanno
votato contro, per motivi opposti, i Paesi frugali (Olanda,
Finlandia, Danimarca, Austria) oltre a Belgio e Lussemburgo da
un lato; e Ungheria e Polonia dall'altro. (ANSA).
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