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2 Giugno: Primavera Italiana in Bosnia-Erzegovina
Grande Mostra su Bernini e Barocco, concerti Orchestra Giovani
30 maggio, 20:53
(ANSA) - SARAJEVO, 30 MAG - Nell'ambito delle celebrazioni
della Festa della Repubblica, la "Primavera Italiana in Bosnia
Erzegovina" porta nella capitale bosniaca due importanti eventi
culturali. Il primo, ha annunciato oggi l'Ambasciata d'Italia a
Sarajevo, è la mostra "La Scuola del Bernini e il Barocco
Romano. Capolavori di Palazzo Chigi in Ariccia", che sarà
inaugurata il primo giugno presso la Galleria Nazionale.
Per la prima volta saranno esposti in Bosnia Erzegovina capolavori di inestimabile valore storico, culturale e artistico di alcuni dei maggiori esponenti del Barocco italiano, tra cui Giovan Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona, Borgognone e Pierfrancesco Mola e per la Galleria di Sarajevo, ha detto il direttore Strajo Krsmanovic, è "il più importante evento degli ultimi decenni".
La mostra di Sarajevo è l'ultima tappa di un lungo giro, dopo la Galleria Nazionale dell'Armenia e il Museo Nazionale di Belgrado.
Fino al 15 luglio prossimo, a disposizione del pubblico saranno esposte opere di varia natura tra cui ritratti, dipinti paesaggistici, nature morte e schizzi di monumentali affreschi realizzati in chiese romane e palazzi nobiliari. Oltre ai 40 dipinti, l'esposizione include oggetti decorativi e medaglioni del Bernini.
Il 2 e il 3 giugno inoltre, si terranno due concerti, a Mostar e a Sarajevo, della World Youth Orchestra, fondata nel 2001, che seleziona giovani talenti da ogni parte del mondo e che eseguirà, sotto la direzione del Maestro Damiano Giuranna e con la partecipazione dei membri del coro dell'Opera di Sarajevo, la IX sinfonia di Beethoven.
Faranno parte del complesso anche 19 musicisti della Orchestra dei Giovani bosniaca, creata l'anno scorso con l'aiuto dell'Ambasciata d'Italia e di cui fanno parte giovani di tutto il Paese. (ANSA)
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Per la prima volta saranno esposti in Bosnia Erzegovina capolavori di inestimabile valore storico, culturale e artistico di alcuni dei maggiori esponenti del Barocco italiano, tra cui Giovan Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona, Borgognone e Pierfrancesco Mola e per la Galleria di Sarajevo, ha detto il direttore Strajo Krsmanovic, è "il più importante evento degli ultimi decenni".
La mostra di Sarajevo è l'ultima tappa di un lungo giro, dopo la Galleria Nazionale dell'Armenia e il Museo Nazionale di Belgrado.
Fino al 15 luglio prossimo, a disposizione del pubblico saranno esposte opere di varia natura tra cui ritratti, dipinti paesaggistici, nature morte e schizzi di monumentali affreschi realizzati in chiese romane e palazzi nobiliari. Oltre ai 40 dipinti, l'esposizione include oggetti decorativi e medaglioni del Bernini.
Il 2 e il 3 giugno inoltre, si terranno due concerti, a Mostar e a Sarajevo, della World Youth Orchestra, fondata nel 2001, che seleziona giovani talenti da ogni parte del mondo e che eseguirà, sotto la direzione del Maestro Damiano Giuranna e con la partecipazione dei membri del coro dell'Opera di Sarajevo, la IX sinfonia di Beethoven.
Faranno parte del complesso anche 19 musicisti della Orchestra dei Giovani bosniaca, creata l'anno scorso con l'aiuto dell'Ambasciata d'Italia e di cui fanno parte giovani di tutto il Paese. (ANSA)
