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Tumori, a Trieste la banca dei mini-organi per studiarli

Laboratori viventi per sperimentare farmaci

14 giugno, 19:39
(ANSA) - TRIESTE, 14 GIU - E' nata Trieste la banca degli organi in miniatura da utilizzare come laboratori viventi per studiare i tumori e sperimentare farmaci. E' il risultato del progetto europeo PreCanMed, il cui obiettivo è offrire alla ricerca i modelli di una varietà di tumori per studiarne in dettaglio le caratteristiche con procedure standardizzate.

Grazie ai mini organi, i cosiddetti organoidi, è così possibile fare un passo in avanti importante verso la "medicina di precisione", aprendo la strada alla sperimentazione di approcci terapeutici personalizzati. I risultati del progetto PreCanMed sono stati presentati oggi a Trieste in una conferenza alla quale hanno preso parte alcuni tra i maggiori scienziati nel panorama della ricerca europea e internazionale sul cancro. Gli organoidi dei tumorali sono veri e propri avatar del tumore: strutture tridimensionali ottenute da cellule tumorali prelevate da pazienti. Grazie ai finanziamenti dell'Unione Europea, ha sottolineato Stefan Schoeftner, coordinatore del progetto PreCanMed e capo di un'unità di ricerca presso Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie - Laboratorio Nazionale (Lncib) attivo in Area Science Park, leading partner del progetto, "negli ultimi tre anni, cinque laboratori appartenenti a strutture scientifiche e sanitarie in Friuli Venezia Giulia e Tirolo hanno potuto lavorare insieme a una tecnologia all'avanguardia che favorirà il progresso della medicina anticancro di precisione gli organoidi tumorali da paziente".

PreCanMed, che ha anche formato più di 300 giovani ricercatori provenienti da diversi istituti, è un progetto di ricerca e innovazione finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Interreg Italia-Austria 2014-2020. Per l'Italia hanno partecipato le Università di Trieste e Udine e il Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie, con il suo Laboratorio Nazionale insediato nel parco scientifico e tecnologico Area Science Park di Trieste. Per l'Austria hanno partecipato l'Austrian Drug Screening Institute e l'Università di Medicina di Innsbruck. (ANSA).

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