(ANSA) - TRIESTE, 29 GEN - Una classe plurilingue con alunni
della scuola primaria e secondaria di primo grado galiziani,
italiani e croati è stata attivata grazie al progetto "Rush - Re
and Up Skilling Horizons", guidato dal Convitto 'Paolo Diacono'
di Cividale del Friuli, (Udine), finanziato dall'Ue nell'ambito
delle iniziative Erasmus+ e incentrato sull'utilizzo della
didattica in contesti plurilingue. I partner europei del
progetto hanno presentato in forma digitale gli esiti e il
futuro dell'iniziativa, un'attività di ricerca-azione avviata
tre anni fa dal Convitto Paolo Diacono, con l'Arlef, Agenzia
regionale per la lingua friulana, e il Comune di Cividale, e che
successivamente ha coinvolto alcuni partner europei con presenza
sul territorio di lingue minoritarie riconosciute, come la
Galizia in Spagna e la realtà di Rovigno in Croazia. "Lo scambio
e il confronto tra diverse regioni - hanno commentato gli
organizzatori - si è rivelato il punto di partenza fondamentale
per raggiungere l'obiettivo di qualificare e riqualificare la
funzione del docente in chiave plurilingue". Protagonisti della
presentazione digitale sono stati Alberta Pettoello, rettore del
Convitto Paolo Diacono, Patrizia Pavatti, direttrice del
Servizio interventi per il diritto allo studio per l'Agenzia
Regionale per il Diritto allo Studio - Ardis, William Cisilino,
direttore Arlef, Noemí Álvarez Villa, referente della
Consellerìa de Cultura, Educacìon e Universidade della Galizia,
Victoriano Costas Suárez, preside di IES Salvaterra de M.
(Galizia) e Marina Ferro Damuggia, docente della scuola SEI
Benussi di Rovigno, Croazia.
"Tutti i partner - ha sottolineato Alberta Pettoello - hanno
riconosciuto l'elevato valore formativo del progetto e hanno
espresso la volontà di proseguire questa iniziativa, che ha già
creato le basi per l'integrazione di contenuti e lingue
all'interno degli apprendimenti e curricoli scolastici". (ANSA).
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