Macedonia: decimo giorno proteste contro grazia a politici

(ANSA) - BELGRADO - A Skopje e in altre citta' della Macedonia si sono svolte ieri sera e ancora oggi per il decimo giorno consecutivo nuove manifestazioni di protesta contro la decisione del presidente Gjorgje Ivanov di graziare i politici indagati o sotto processo per il loro coinvolgimento nello scandalo delle intercettazioni dello scorso anno.

Nella capitale migliaia di persone hanno attraversato le strade del centro chiedendo le dimissioni di Ivanov. Un massiccio schieramento di forze dell'ordine ha impedito che il corteo venisse a contatto con una contromanifestazione organizzata da sostenitori del presidente.

Proteste contro i politici graziati si sono tenute anche a Kumanovo, Stip, Veles, Bitola, Srumica. Una riunione fra i leader delle principali forze politiche macedoni convocata dalla Ue per oggi a Vienna nel tentativo di dare uno sbocco alla nuova crisi politica nel Paese balcanico e' stata annullata per il rifiuto di Zoran Zaev, capo dell'opposizione socialdemocratica.

Zaev ha infatti posto per la sua partecipazione all'incontro due condizioni: la revoca della decisione di grazia ai politici e il rinvio delle elezioni anticipate in programma in Macedonia il 5 giugno prossimo.

Delusione e preoccupazione per il mancato incontro ha espresso il commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn, che avrebbe dovuto prendere parte alla riunione di Vienna con i tre europarlamentari Eduard Kukan, Richard Howitt e Ivo Vaigl.

(ANSA).