(ANSA) - BARI, 7 LUG - "Preghiamo" per la pace che i "potenti
in terra non sono ancora riusciti a trovare": lo ha detto il
Papa nella preghiera a Bari con i Patriarchi orientali. "Sia
pace: è il grido dei tanti Abele di oggi che sale al trono di
Dio. Per loro non possiamo più permetterci, in Medio Oriente
come ovunque nel mondo, di dire: Sono forse io il custode di mio
fratello?. L'indifferenza uccide, e noi vogliamo essere voce che
contrasta l'omicidio dell'indifferenza. Vogliamo dare voce a chi
non ha voce, a chi può solo inghiottire lacrime, perché il Medio
Oriente oggi piange, soffre e tace, mentre altri lo calpestano
in cerca di potere e ricchezze".
Una preghiera speciale è stata ricolta dal Papa per la pace a
Gerusalemme, "città amata da Dio e ferita dagli uomini".