(ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 18 MAR - Il Papa in una lettera esprime solidarietà alla Comunità di Bose che vive un momento complicato per i dissidi con il fondatore Enzo Bianchi.
"Desidero esprimervi di tutto cuore la mia vicinanza e il mio sostegno in questo periodo di dura prova che state attraversando per vivere con fedeltà la vostra vocazione. Sono ben al corrente di quanto in questi ultimi mesi le gravi difficoltà - scrive il Papa al Priore Luciano Manicardi - che avevano portato alla Visita apostolica e all'emanazione del Decreto singolare si sono purtroppo accresciute a causa del prolungato ritardo frapposto all'esecuzione delle decisioni della Santa Sede". Nella lettera, che è stata resa nota dalla stessa Comunità, il Papa lancia il suo invito: "Non lasciatevi turbare da voci che mirano a gettare discordia tra voi: il bene dell'autentica comunione fraterna va custodito anche quando è alto il prezzo da pagare!".
Bergoglio fa riferimento al "decreto singolare" che prevedeva il trasferimento di Bianchi che non si è mai realizzato. Bianchi qualche giorno fa aveva detto che gli erano state poste "condizioni disumane ed offensive della dignità". (ANSA).