Un viaggio in Francia il prossimo autunno di papa Francesco è "allo studio", ha detto ai microfoni di Radio Classique monsignor Matthieu Rougé, vescovo di Nanterre (Parigi).
"Sono sicuro che se la visita ci sarà - ha detto mons. Rougé - susciterà un entusiasmo enorme, da parte di tutti". E - ha aggiunto - "la gioia dei cattolici sarà condivisa da tutti, sia da coloro che sono spontaneamente sulla sua lunghezza d'onda" sia "da quelli che lo sono un po' meno". Ma, ha ricordato, "quando si è cattolici, si sa che il vescovo di Roma è il Papa, il successore di Pietro. Siamo liberi talvolta di esprimere obiezioni, ma al tempo stesso siamo leali e riconoscenti".
Della "possibile visita di papa Francesco in Francia" nel corso dell'anno si era parlato già il 10 marzo scorso nell'incontro del Forum per il dialogo tra il governo francese e la Chiesa cattolica ("Instance Matignon").
Successivamente, di tale possibilità si è parlato anche in una conversazione telefonica tra il Pontefice e il presidente francese Emmanuel Macron. Secondo l'entourage presidenziale, il Papa in quell'occasione "ha raccolto l'invito", che il presidente francese ha già espresso in numerose occasioni.