(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Incidere sulle politiche
internazionali a sostegno dei migranti e dei rifugiati. È questo
l'obiettivo che ha spinto la Congregazione delle Suore
Missionarie di San Carlo Borromeo/Scalabriniane a dare vita alla
Fondazione Scalabriniana. "In questi anni 272 milioni di persone
hanno abbandonato le loro case per persecuzioni, e conflitti,
problemi economici, ambientali - spiega suor Janete Ferreira,
animatrice generale dell'apostolato della Congregazione - Tutti
i giorni migliaia di persone attraversano le frontiere delle
proprie nazioni d'origine per proteggere la loro vita o
semplicemente per trovare qualcosa da mangiare. In Nord America
il 'sogno americano' provoca ondate di famiglie che tentano di
entrare negli Usa da Messico e Centro America. In Sud America la
crisi economica del Venezuela ha provocato un flusso di migranti
senza precedenti, specialmente per Colombia, Ecuador e Perù: si
stimano circa 5 milioni di persone che hanno lasciato lo Stato.
L'Unione europea è al centro delle richieste di aiuto di molti
migranti che attraversano forse quella che è tra le vie più
pericolose al mondo, quella del Mediterraneo". "Abbiamo deciso
di creare questa Fondazione fedeli al nostro carisma, per dare
risposta ai migranti che soffrono nel pianeta - aggiunge -
Vogliamo contribuire al loro sviluppo, per generare alleanza e
reti di cooperazioni a livello nazionale e internazionale,
lavorando per i diritti e per la costruzione di pace, giustizia,
solidarietà, interculturalità". (ANSA).