"Leggendo le carte del gup, mi sono
scoperto essere dottor Jekyll e mister Hyde, anche se non mi
sento tale". Così il vicepresidente della Regione Piemonte, Aldo
Reschigna, per il quale è stata chiesta l'imputazione coatta
nell'inchiesta delle "spese pazze". "Per le risorse spese come
consigliere regionale mi è stata riconosciuta la massima
correttezza - spiega - non invece come capogruppo. So bene di
non aver usato un solo euro a scopi personali. Mi conforta molto
la rinnovata fiducia del presidente Chiamparino".
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