La vendemmia nell'Astigiano è alle
porte: se la qualità è legata ancora all'incognita
meteorologica, l'anticipo stagionale è, infatti, ormai certo.
Secondo il calendario ipotizzato da Coldiretti, si dovrebbe
cominciare a raccogliere le uve Chardonnay dopo Ferragosto,
verso il 20, per passare, attorno al 25, alle uve Moscato. La
raccolta delle uve a bacca nera delle varietà più precoci
partirà nei primi giorni di settembre e la vendemmia clou,
quella della Barbera d'Asti, sarà anticipata a metà settembre,
sempre considerando qualche precipitazione. "Gelo, siccità e
grandine hanno lasciato il segno, ma non hanno ancora decretato
l'aspetto qualitativo generale dell'annata", afferma il
presidente di Coldiretti Asti, Roberto Cabiale. Sulla qualità
tutto dipende dalle piogge. Con qualche buona precipitazione si
potrebbero avere acini più grandi, più pesanti e oltre al grado,
che i tecnici dicono comunque garantito, anche migliori profumi
ed aromi.
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