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Asia Argento, giornalisti cani affamati

Non torna su caso molestie. 'In Italia sempre sentita diversa'

(di Francesco Gallo) (ANSA) - TORINO, 1 DIC - "Cerco di non rispondere alle domande che mi vorreste fare, ci sono tanti giornalisti che sono come cani affamati alla mia porta": si è chiusa con queste parole oggi pomeriggio, con l'incontro della regista attrice con Emanuela Martini, la tre giorni di Asia Argento al Torino Film Festival dove l'altro ieri ha presentato la rassegna da lei curata AmeriKana, ieri la sua performance Trabalho de Concentrao con tanto di messa pagana, e oggi ha tenuto un incontro-lezione di cinema non previsto nel programma ufficiale. Tutte occasioni che hanno acceso l'attenzione dei giornalisti inviati al Festival nella speranza che la Argento potesse tornare sul tema molestie e sul caso Weinstein. Da lei invece nessuna parola, neppure oggi nella sua masterclass che non prevedeva domande. "Provo una tenerezza enorme per questi personaggi in cui sin da piccola mi riconoscevo, ovvero i freaks (il riferimento è a Freaks, film del 1932 diretto da Tod Browning). Mi identificavo - ha detto l'attrice - in questi mostri, non certo in Cleopatra. Non voglio essere accettata, sono io che vi accetto. Sono io che sono diversa. Lo so che sono diversa in questo paese, lo so che vi sto sul c... e non me ne frega niente. Capito! Sono sempre stata diversa anche a cinque anni - ha aggiunto - simpatizzavo per i mostri, perché sono anch'io un mostro, nel senso che sono diversa". E sulla vicenda delle molestie ha detto: "Per questo ho scelto di non rispondere alle vostre domande perché so che sarebbero tutti pettegolezzi. Non parlo dei cinefili, parlo dei giornalisti. Scusatemi, non voglio generalizzare questa storia. Pensate quel che volete, sono qua per parlare di cinema, altrimenti non venivo. Quello che avevo da dire l'ho detto e quindi è inutile che continuino a raspare alla mia porta come dei cani affamati". E a un giornalista che protestava per le sue parole, ha replicato: "Sì, sto esagerando, fa parte di me, anche lei sta esagerando, da sempre esagero, benvenuto nella mia casa, da sempre dico la verità, scriva quello che le pare tanto nessuno la leggerà, io no". Da Asia Argento, infine, il desiderio di continuare a lavorare come regista o aiuto regista: "Mi piacerebbe affiancare artisti come Tony Gatlif o Gaspar Noé. Tutti pensano che sono ricca, che ho un padre ricco, ma non è vero, sono cresciuta nella stessa stanza coi miei fratelli. Anche io devo campare, devo fare qualcosa per mantenere i miei figli, devo pagare il mutuo". (ANSA).

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