I 6.000 lavoratori italiani della
Ferrero, l'azienda dolciaria di Alba, avranno con il nuovo
integrativo un premio variabile di 9.210 euro nei prossimi
quattro anni (2.220 nel 2019 e 2020, 2.320 nel 2021 e 2.450 nel
2022). A regime l'aumento è del 14% rispetto all'ultimo
contratto scaduto il 30 giugno. "Oltre a un buon aumento del
salario variabile, l'accordo dà la necessaria stabilità e
continuità occupazionale. L'integrativo contiene, infatti, le
iniziative imprenditoriali e gli investimenti che l'azienda
intraprenderà nel quadriennio, anche per mantenere stabile
l'occupazione nei siti italiani", spiegano Attilio Cornelli,
Mauro Macchiesi e Guido Majrone, segretari nazionali di Fai,
Flai e Uila. La ricerca e lo sviluppo dei prodotti Ferrero nel
mondo si consolidano ad Alba con il potenziamento delle attività
di Soremartec. L'intesa prevede anche molte novità familiari,
come l'aumento delle mezze giornate per le visite pediatriche e
per assistere il coniuge o i genitori con grave infermità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA