Pressione fiscale inalterata salvo
un lieve ritocco della Tari, debito in calo e risorse ai livelli
degli anni precedenti sui fronti del welfare, della cultura e
dei servizi educativi. In estrema sintesi, è quanto prevede il
Bilancio di previsione 2020-2022 del Comune di Torino, approvato
oggi dalla Giunta di Chiara Appendino e pronto per l'iter in
Consiglio comunale, con varo definitivo previsto entro dicembre.
"In questo bilancio - rimarca Appendino - abbiamo fatto una
scelta politica: puntare in modo molto impattante sulle
manutenzioni. Questo ci permetterà, dopo alcuni anni in cui
erano state ridotte, di arrivare ad abbassare la spesa corrente
nel medio periodo".
"Per le manutenzioni straordinarie - spiega - sono stati
reperiti 50 milioni. Permetteranno di aumentare la spesa per
questa voce del 48% nel settore del verde pubblico, del 37% nei
servizi all'istruzione, del 36% negli impianti sportivi e del
25% nelle strade e marciapiedi".
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