Torino domani scende in piazza
contro il declino. Alle 20 ci sarà una fiaccolata, organizzata
da Cgil, Cisl e Uil, da piazza Arbarello a piazza Castello. I
lavoratori - attese migliaia di persone - sfileranno dietro uno
striscione in cui c'è un'immagine a colori di piazza Castello e
la scritta in bianco e nero Contro il declino Torino scende in
piazza. Le categorie porteranno cartelloni e tabelloni con le
crisi più gravi, che al passaggio del corteo, in cinque
'fermate', saranno illuminati da un proiettore. L'arcivescovo
Cesare Nosiglia ha rivolto un appello ai torinesi perché
partecipino al corteo al quale hanno aderito parlamentari e
partiti. Sono stati invitati i sindaci dell'area metropolitana e
il governatore Alberto Cirio, la comunità ebraica e valdese,
l'imam.
"Vogliamo accendere i riflettori sulle situazioni di crisi,
ma anche dare un messaggio di speranza e aprire un confronto sul
futuro di Torino", spiegano i segretari di Cgil, Cisl e Uil,
Enrica Valfrè, Domenico Lobianco e Gianni Cortese.
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