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'Qui ebrei': un adesivo per 'reagire'

'Qui ebrei': un adesivo per 'reagire'

Consiglieri regionali, scriviamolo sulle nostre porte di casa

TORINO, 25 gennaio 2020, 10:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Appendere su "tutte le nostre porte" un foglio con le diciture "Qui abita un ebreo - Qui abita un antifascista". E' la mobilitazione lanciata dai consiglieri regionali piemontesi Marco Grimaldi (Luv) e Daniele Valle (Pd) dopo la comparsa, a Mondovì, della scritta 'Juden Hier' sulla casa del figlio della deportata Livia Beccaria Rolfi.
    L'invito è di stampare l'adesivo che compare sui profili Facebook dei due consiglieri o di scrivere a mano su un foglio di carta. "I revisionisti, i fascisti, i nostalgici, aspettano tutto l'anno ricorrenze come il Giorno della memoria o il 25 aprile - è l'appello di Valle e Grimaldi - per prendersi i loro perversi momenti di gloria. Quello che è accaduto a Mondovì ha lo scopo, come altri gesti a cui assistiamo ormai troppo spesso, di spostare il limite, di forzare la mano, di provare a mettere in discussione anche ciò che invece è a fondamento della nostra Repubblica. Lo diciamo apertamente che questi gesti sono vigliacchi e disgustosi. Bisogna reagire".
   

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