"Come sindaci in questi mesi
difficili abbiamo sempre sostenuto che le regole sono uguali per
tutti, su tutto il territorio nazionale e che, soprattutto, sono
efficaci per tutti. Oggi, misteriosamente, assistiamo ad uno
strano balletto dove ogni primo cittadino va in ordine sparso".
Così, in una nota, Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato e
assessore alla Comunicazione dei Comuni Olimpici Unione Montana
Via Lattea, secondo cui "non è tollerabile che avviando una
'guerra turistica' sul territorio nazionale si pensi di
risolvere i problemi sul tappeto".
Merlo fa riferimento, in particolare, "alla Sardegna che ha
lanciato alcuni giorni fa la politica del 'Covid free',
lanciando un messaggio pubblicitario che mette francamente in
difficoltà le altre regioni. Perché un italiano o un turista
straniero - si chiede Merlo - dovrebbero scegliere una vacanza
in Piemonte o in Lombardia se questi cittadini non sono ben
graditi ovunque nel territorio nazionale? E non si parla solo di
regolamenti scritti ma anche di molti gestori che cercano di
evitare turisti provenienti dalle zone più colpite. Credo,
francamente, sia arrivato il momento di superare l'idea di 'zona
rossa' e di ridisegnare un'Italia che declini - pur sempre nel
rigoroso rispetto delle regole stipulate dagli organismi
preposti - un modello unico di turismo per i suoi cittadini e
che eviti, soprattutto, divisioni che sarebbero nocive per
tutti".
"È sempre più necessario realizzare insieme strategie
condivise e integrate, anche innovative, che prevedano un serio
rilancio dei viaggi su tutto il territorio nazionale - conclude
il sindaco di Pragelato -. Cioè, in ultimo, una proposta unica
e uguale per tutti".
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