Telt, il promotore pubblico
incaricato di costruire e gestire la Tav Torino-Lione ha
assegnato l'appalto, pari a circa 220 milioni di euro, per la
costruzione dei pozzi di ventilazione del 'tunnel di base' lungo
57,5 km della nuova ferrovia ad Avrieux (Francia) al
raggruppamento di imprese composto da Vinci Construction Grands
Projets, Dodin Campenon Bernard, Vinci Construction France,
Webuild e Bergteamet.
L'opera nell'arco di 36 mesi darà lavoro a 250 persone. Il
contratto - spiega Telt - prevede la realizzazione di 4 tunnel
verticali paralleli scavati ad Avrieux a partire dal fondo della
discenderia di Villarodin-Bourget/Modane, in alta Savoia.
Profondi 500 metri e con un diametro di 5,2 metri, saranno
scavati dalle frese modello Raise Boring Machine, una tecnologia
sviluppata nell'industria mineraria proprio per lo scavo
meccanizzato di pozzi verticali e di piccola larghezza. "Una
soluzione efficiente che tutela al massimo la sicurezza dei
lavoratori rispetto ai metodi di perforazione tradizionali e
consente di avere un impatto minore sul territorio, grazie alla
dimensione limitata delle opere".
Saranno realizzate inoltre altre opere accessorie,
necessarie per il buon funzionamento dei pozzi, compreso lo
scavo di sette caverne alte fino a 22 metri e larghe 23 metri
che saranno utilizzate anche per il montaggio delle frese che
scaveranno il tunnel di base verso l'Italia.
In parallelo proseguono le attività sui 6 cantieri attivi.
In Francia, ad esempio, a Saint-Julien-Montdenis, sta per essere
completata la 'scatola di cemento' che costituirà il portale di
ingresso del tunnel di base: la lastra di copertura sarà
installata entro la fine dell'estate sotto l'autostrada.
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