Quattordici proposte o idee
progettuali (9 per gli spazi interni e 5 per quelli esterni)
per trasformare velocemente gli ambienti scolastici in vista del
ritorno sui banchi a settembre. Le hanno elaborate con una
rigorosa analisi quantitativa architetti e ricercatori del
Politecnico di Torino e della Fondazione Agnelli per dare ai
dirigenti scolastici, ma anche ai tecnici delle amministrazioni
locali proprietarie degli edifici, uno strumento utile per
progettare gli interventi e riaprire le scuole in sicurezza. Il
nome dell'iniziativa è 'Fare spazio' e nasce dalla
collaborazione tra il team guidato da Andrea Gavosto e quello di
Full - Future Urban Legacy Lab del Politecnico di Torino sotto
la direzione di Matteo Robiglio.
Nelle scuole italiane le aule didattiche -
indipendentemente dall'epoca in cui sono state costruite -
occupano in media il 28% delle superfici complessive interne.
C'è però altro spazio che può essere preso in considerazione. Ad
esempio, il 23% della superficie è occupato da ambienti dedicati
ad altre attività (palestre, mense, laboratori, aule di musica e
arti, auditorium e aula magna), che non sono usati in modo
continuativo. Inoltre, il 4% dello spazio scolastico è
costituito da porzioni di atri e corridoi non necessari alla
circolazione interna.
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