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Telt acquisisce terreni, anche baita No Tav

Telt acquisisce terreni, anche baita No Tav

Oltre 2 ettari funzionali al cantiere.Proteste No Tav a cancelli

TORINO, 03 agosto 2020, 20:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Telt, il promotore pubblico incaricato di costruire e gestire la Torino-Lione, sta procedendo all'acquisizione di alcuni terreni in Valle di Susa, per un totale di 2,2 ettari, funzionali al cantiere per il tunnel di base della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità e per la realizzazione dello svincolo autostradale. I terreni - precisa Telt sul suo sito internet - sono in parte all'interno della recinzione del 2011 e in parte tra la vecchia recinzione e la strada Chiomonte-Giaglione.
    Tra questi c'è anche quello su cui sorge la baita simbolo del movimento No Tav. Assemblata nel 2010 come presidio per gli attivisti, nel 2012 la baita - che era stata visitata anche da Beppe Grillo - fu sgomberata e inglobata nel perimetro del cantiere del Tav. Per manifestare contro la sua demolizione, i No Tav si sono ritrovati dietro allo striscione 'Il Tav uccide.
    Vogliamo reddito, salute e servizi' a Chiomonte. "Dopo esserci riuniti di fronte al Comune - spiegano i No Tav su Notav.info, sito internet di riferimento del movimento - abbiamo chiesto conto alle istituzioni locali dell'atteggiamento supino che hanno nei confronti dei promotori dell'opera e degli abusi a cui costantemente sono sottoposti agricoltori e abitanti del luogo che possiedono terreni all'interno dell'area occupata".
    I manifestanti si sono poi diretti ai cancelli della centrale di Chiomonte.
   

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