C'è anche un Patek Philippe
appartenuto a Enrico Mattei, fondatore dell'Eni, tra gli orologi
messi all'asta da Bolaffi il 30 settembre a Milano. Oltre alle
condizioni straordinarie in cui si presenta 65 anni dopo aver
lasciato i laboratori Patek Philippe, ciò che lo rende davvero
unico è il fatto che accompagnò al polso uno dei personaggi più
influenti e carismatici della nostra storia repubblicana, cui fu
regalato nel 1954 dai "dirigenti e laureati Agip Mineraria",
come recita la dedica incisa nel fondello.
All'incanto da una base di 25mila euro, l'orologio è
accompagnato da scatola ed estratto d'archivio Patek Philippe,
una lettera di autentica firmata dal nipote Pietro Mattei e un
fermasoldi personale di Mattei con una moneta d'oro da 50 Pesos
sudamericani inserita in una struttura a filo su cui è applicata
una trivella petrolifera.
Top lot del catalogo, all'asta a partire da 120mila euro, è
un prestigioso Rolex Daytona Paul Newman, tra i più ricercati
dai collezionisti, con quadrante 'Panda' del 1970 circa. Tra le
altre gemme del catalogo si segnalano un Rolex Submariner 5512
"Tulip Crown" (14.000 euro), un Rolex 3055 "Piccolino" con
quadrante nero (9.000 euro), un Longines 13ZN di prima
generazione con anse mobili (10.000 euro), un raro cronografo
Minerva rattrappante (16.000 euro) e un cronografo Audemars
Piguet degli anni 40 (base 10.000 euro).
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