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Brevetti: Unito prima graduatoria Mise, dal 2000 oltre 300

Brevetti

Brevetti: Unito prima graduatoria Mise, dal 2000 oltre 300

Area medica e biologica la più rappresentata

TORINO, 30 settembre 2020, 12:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'Università di Torino è risultata prima nella graduatoria nazionale per il finanziamento di Programmi di valorizzazione dei brevetti di Università, enti pubblici di ricerca e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, previsti dal bando Proof of Concept del ministero dello Sviluppo Economico, e gestito da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. Il 2 ottobre verrà aperto un bando all'interno dell'Ateneo che prevede un cofinanziamento di 320.000 euro per 8 progetti della durata massima di 1 anno.
    Dal 2000 a oggi i brevetti o domande di brevetto a titolarità o contitolarità di UniTo sono stati oltre 300, che hanno prodotto oltre 160 invenzioni protette con diritti di privativa industriale ideate all'interno dell'Università di Torino. I brevetti depositati in ateneo rappresentano per lo più tecnologie inerenti alle scienze mediche, biologiche, biotecnologiche, chimiche, fisiche, geologie, agrarie e veterinarie. Negli ultimi 5 anni l'area medica e biologica è la più rappresentata. Secondo i dati dell'Ufficio Italiano Brevetti del Ministero dello Sviluppo Economico, l'Università di Torino è il secondo ateneo italiano, dopo l'Università di Roma La Sapienza per numero di domande per invenzioni biotecnologiche depositate nel periodo 2008-2018. "Il risultato conferma l'impegno del nostro Ateneo nella valorizzazione dei risultati della ricerca e dimostra il dinamismo della nostra comunità scientifica che svolge un ruolo sempre più centrale nel trasferimento dell'innovazione al mondo produttivo. Un ulteriore tassello che rafforza la stretta sinergia tra Università di Torino e mondo produttivo", commenta il rettore Stefano Geuna.
   
   

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