Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sciopero metalmeccanici, presidi in tutto il Piemonte

Sciopero metalmeccanici, presidi in tutto il Piemonte

A Torino davanti Leonardo. Per salario, occupazione e salute

TORINO, 04 novembre 2020, 11:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I lavoratori metalmeccanici piemontesi - circa 150.000, oltre la metà a Torino - tornano a scioperare nonostante la crisi pandemica. Domani 5 novembre, a un anno esatto dalla presentazione della piattaforma per il rinnovo del contratto scaduto da dieci mesi, incroceranno le braccia 4 ore nell'ambito dello sciopero nazionale indetto da Fim, Fiom e Uilm. In tutte le province piemontesi ci saranno manifestazioni con iniziative davanti alle Unioni industriali, alle prefetture o alle aziende. A Torino il presidio sarà a Caselle, davanti allo stabilimento Leonardo, la più importante azienda in seno a Federmeccanica. Altre iniziative sono previste a Novara, Alessandria, Biella, Cuneo e Vercelli. Le ragioni della mobilitazione sono state illustrate, in una conferenza stampa on line, dai responsabili di Fim, Fiom e Uilm Piemonte, Tino Camerano, Giorgio Airaudo e Gianfranco Verdini.
    "Se abbiamo diritto di andare a lavorare - ha detto Airaudo - abbiamo anche diritto a scioperare e a manifestare. Scioperiamo per il salario perché siamo l'unico Paese in Europa che non ha recuperato salario dal 2008, per l'occupazione e per la salute.
    Abbiamo fatto centinaia di assemblee in Piemonte, molto partecipate. Gli imprenditori lo sentiranno perché i lavoratori sciopereranno, sanno che c'è bisogno di fare sentire la loro voce". "I metalmeccanici hanno lavorato in momenti difficili consentendo di non chiudere le fabbriche. Non siamo interessati a prove di forza, a fare vedere i muscoli. Vogliamo tornare al tavolo, i lavoratori devono avere il contratto", ha osservato Verdini. "Le iniziative servono per dare un segnale forte al fronte imprenditoriale che vuole affossare il contratto. E' necessario riprendere il negoziato con presupposti diversi, deve iniziare una trattativa vera", ha aggiunto Camerano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza