"La provincia di Cuneo da sempre
sconta le carenze della rete viaria responsabili di un
isolamento che, se non le ha impedito lo sviluppo capace di
farne un esempio di imprenditorialità e di versatilità oltre i
confini regionali, certo ha reso assai più oneroso del dovuto
raggiungere i traguardi di crescita". Lo scrive in una nota
Confindustria Cuneo lanciando l'allarme per i collegamenti tra
sud Piemonte e Francia: in valle Roya lo sbocco verso la Costa
Azzurra cancellato dalla tempesta Alex del 2-3 ottobre. Dal 1
dicembre, inoltre, il Comune di Barcelonnette in Francia
vorrebbe chiudere ai mezzi pesanti la strada che è il
proseguimento del colle internazionale della Maddalena, in valle
Stura.
"Purtroppo - spiega Giuseppe Viriglio, presidente della sezione
logistica-trasporti di Confindustria Cuneo - la nostra provincia
non ha mai brillato per qualità delle infrastrutture e dei
servizi viari, oggi siamo di fronte al rischio di un pressoché
totale isolamento rispetto alla Francia, per raggiungere la
quale bisogna passare dalla Liguria o dal traforo del Fréjus,
con un aumento notevole dei costi da affrontare per i pedaggi,
maggiori consumi di carburante e tempi di percorrenza molto più
lunghi. Per il colle di Tenda circolano voci molto allarmanti
sul numero di anni che passeranno prima che sia ripristinata la
sede stradale".
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