Un nuovo tipo di marijuana, più
potente, è stato messo sul mercato delle sostanze stupefacenti a
Torino. A scoprirlo la polizia, dopo l'arresto a fine settembre
e a metà ottobre di un 39enne e un 22enne. Il primo per
detenzione di 14,5 chili di marijuana e un chilo di hashish, il
secondo per 16,5 chili di marijuana e 1,250 chili di hashish.
Le analisi successive, eseguite dalla polizia scientifica sulla
droga sequestrata, hanno accertato che la marijuana risulta
addizionata con un cannabinoide sintetico, denominato
MDMB-4en-Pinaca, appartenente a una classe di sostanze che
posseggono caratteristiche analoghe a quelle dei cannabinoidi
naturali, come il THC, e sono in grado di elevare l'effetto
stupefacente dell'erba.
Non è la prima volta che per amplificare l'effetto psicoattivo
della cannabis di scarsa qualità viene usata questa
manipolazione. Ad esempio sulla piazza torinese da tempo c'è la
marijuana, tagliata con metadone o ammoniaca, nota come
"amnésia". Una marijuana che così trattata risulta
potenzialmente più pericolosa.
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