Sei anni e nove mesi di
reclusione: così è stata ricalcolata dalla Corte d'assise
d'appello, a Torino, la condanna di Elmadhi Halili, 25enne di
origini marocchine processato a Torino con l'accusa di avere
svolto, attraverso internet, attività di propaganda per lo Stato
islamico e la jihad. I giudici hanno applicato la
"continuazione" con un suo precedente patteggiamento.
Halili, residente nelle Valli di Lanzo, era stato arrestato
nel 2018 dalla Digos. Nel corso del processo, che ha seguito da
detenuto, ha più volte preso la parola per chiarire la sua
posizione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA