Travolto dalle polemiche per il
suo post contro gli ebrei in occasione della Giornata della
Memoria, il consigliere comunale dimissionario di Biella Franco
Mino ha pensato al suicidio. A rivelarlo è lo stesso Mino, che
in un post su Facebook chiede scusa "alla comunità Ebraica, ai
Biellesi e agli Italiani che hanno inteso che minimizzassi o
negassi lo sterminio di massa avvenuto durante l'Olocausto.
Questo non era assolutamente né il mio pensiero - sottolinea -
né il senso del mio scritto".
"Mi è anche apparsa per un attimo nella mente la possibilità
di farla finita - scrive l'ex consigliere, che si è dimesso su
richiesta del sindaco di Biella, Claudio Corradino, e del suo
partito, la Lega - ma quest'idea è stata immediatamente spazzata
via dalla mia indole di attaccamento sino all'ultimo lumicino di
possibilità di rimanere in vita e grazie anche a quelle poche
persone che mi hanno detto di aver inteso il senso del mio
scritto".
Mino si sente "molto addolorato che mi si attribuisca una
colpa che proprio non mi appartiene, che non fa parte della mia
indole, del mio essere e del mio pensiero. Se qualcuno avesse
preso una posizione negazionista nei confronti dell'Olocausto,
io sarei dalla parte di tutte quelle persone che ora mi stanno
erroneamente contestando. Non ho mai negato e non nego i
massacri e le ingiustizie che ha dovuto subire il popolo
ebraico".
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